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VisionLight ®: l’occhiale che allena l’occhio

Il foro stenopeico e il suo utilizzo.
Il principio del foro stenopeico è noto alla scienza: passando attraverso questo foro, la direzione dei fasci luminosi diventa parallela e raggiunge la fovea senza dovere essere fatta convergere su di essa dal cristallino. Attraverso il foro stenopeico, chi ha un vizio di rifrazione di qualunque grado, vede meglio che a occhio nudo e senza anteporre all’occhio alcuna lente. (continua)

Nuove prospettive per gli occhi.
Gli occhiali VisionLight ® rappresentano una “ginnastica per gli occhi”, la griglia di cui sono dotati infatti, induce i muscoli extra-oculari a compiere finissimi movimenti, sollecitando una serie di attività che risultano estremamente benefiche, soprattutto per quei muscoli particolarmente inibiti dall’uso delle lenti rifrattive e che sono facilmente messi nella condizione di una notevole e dannosa tensione. Questi occhiali si intendono rieducativi non tanto perché attraverso di essi ci si vede meglio (cosa peraltro evidente a chiunque li indossi!), ma perché inducono l’occhio a muoversi velocemente da un foro all’altro e insegnano un modo diverso e più efficace di usare la vista. Il fatto di potere vedere attraverso di essi meglio che a occhio nudo è utile perché ne facilita l’impiego.

Visionlight Occhiale Bambino

VisionLight ® occhiali stenopeici modello Bambino disponibile nei colori rosso, blu, giallo, bianco

Visionlight Occhiale Classico Lenon

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello Classico disponibile nei colori Tartarugato

Visionlight Occhiale Donna

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello Donna disponibile nei colori nero e blu

Visionlight Occhiale Elegant

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello Elegant disponibile nei colori nero e blu

Visionlight Occhiale Passeggio

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello Passeggio disponibile nei colori azzurro e nero

Visionlight Occhiale Television

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello Television, disponibile nei colori Star e tartarugato

Visionlight Occhiale Ufficio Donna

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello ufficio donna disponibile nei colore marrone/miele

Visionlight Occhiale Ufficio Uomo

VisionLight ® occhiali stenopeici - modello ufficio uomo disponibile nei Colori: nero/rosso - marrone/oro - miele

Visionlight Occhiale Uomo

Visionlight Modello Uomo disponibile nei colori Nero e Tartarugato

 

Il principio della camera oscura

Per spiegare il principio su cui si basano gli occhiali forati possiamo arrivare fino ai tempi di Leonardo Da Vinci. Il grande artista e scienziato si dedicò allo studio dei fenomeni della luce. Era ricorso ad uno stratagemma, la camera oscura, ispirato dalle problematiche prospettiche che si trovava ad affrontare nel dipingere le sue tele. La camera oscura è uno spazio chiuso, una scatola buia con un foro su una sua parete. La luce proveniente dall’esterno, passando attraverso il foro, viene proiettata dentro la camera e sulla parete di fronte al foro appare così, capovolta, l’immagine dell’ambiente esterno. In questo modo Leonardo Da Vinci osservava, con uno specchio, come la sconfinata profondità di un paesaggio si condensava su una superficie piatta e ristretta di una stanza buia. Attraverso quei quadri di luce, poté così svelare le leggi ottiche che regolavano la profondità prospettica degli scenari da riprodurre, per poi farne dono all’umanità con la bellezza della sua incredibile arte. Con l’osservazione e lo studio del fenomeno ottico che si verifica nella luce quando si trova a passare attraverso un foro, Leonardo da Vinci dette un importante contributo agli studi dei processi visivi. Oggi tale effetto viene chiamato principio del foro stenopeico (dal greco stenòs che significa “stretto”) e comunemente applicato nel campo dell’ottica e della fotografia.

Uso medico del foro stenopeico

Un piccolo foro è stato utilizzato come strumento di diagnosi da optometristi e oftalmologi già nei primi studi sulla rifrazione dell’occhio per verificare l’efficacia correttiva di una lente rifrattiva. Si è osservato che, quando una persona con problemi di rifrazione tipici della presbiopia (definizione della vista dei piccoli particolari), miopia (difficoltà di visione nitida da lontano), ipermetropia (visione sfocata degli oggetti vicini) o ancora dell’astigmatismo (distorsione visiva), guarda attraverso un piccolo foro, la visione risulta in genere più nitida.

Quando questo non succede è segno che il paziente è affetto da altre patologie quali cataratta, glaucoma o ambliopia o “occhio pigro” di solito associata a strabismo (gli occhi non lavorano in modo coordinato). Nel caso in cui la vista migliori attraverso il foro in un occhio solo vuol dire, con ogni probabilità, che l’altro occhio è affetto da ambliopia. Alcuni oftalmologi, in un articolo pubblicato nel 1992 dall’Accademia Americana di Oftalmologia, hanno confermato che la visione attraverso piccoli fori può consentire una maggiore nitidezza:“Indossando occhiali multi-traforati, chi è affetto da miopia, ipermetropia o astigmatismo può temporaneamente percepire un aumento nella nitidezza della vista”.

I piccoli fori, funzionando come l’otturatore di una macchina fotografica, aumentano la profondità della messa a fuoco o del campo visivo. In questo modo l’area sfocata sulla fovea viene come allungata per dare maggior ampiezza alla visione nitida. La funzione della retina viene così stimolata inducendo una maggiore consapevolezza della visione periferica.

Uso combinato dei VisionLight®

Andare a scuola, lavorare in ufficio e col computer, e fare una vita sempre più sedentaria hanno favorito un aumento considerevole dei disturbi della vista. Inoltre le lenti che compensano per il 100% il deficit visivo non correggono la presbiopia o la miopia, l’evidenza suggerisce piuttosto il contrario. Le lenti maggiorate aumentano la probabilità di un uso approssimativo del meccanismo di messa a fuoco della lente dell’occhio e del muscolo ciliare. Danno la massima acutezza visiva nel vedere da vicino ma, allo stesso tempo, aumentano la probabilità che la presbiopia peggiori. Nella miopia danno luogo a un aumento della misura ottica dell’occhio che induce ulteriori riduzioni dell’acutezza visiva.

Su un campione di 383 ragazzi tra i 6 e i 17 anni l’incidenza della miopia sale dal 30% tra i 6 e i 7 anni a ben il 70% tra i 16 e i 17 anni. Inoltre l’utilizzo di lenti a compensazione totale induce una percezione della realtà in cui “chi sono io” è chi penso o capisco di essere. Questo “mentalità” è tipica del miope ed è ulteriormente consolidata dalla luce che viaggia attraverso le lenti compensative verso la fovea. L’atteggiamento tipico del miope è la tendenza a spiegare e razionalizzare sentimenti e percezioni. La miopia totalmente compensata da lenti, crea una condizione gelata del vivere in cui si è spinti a guardare per capire. Guardare attraverso gli occhiali forati dà la possibilità di ridurre questa tipica tendenza. I VisionLight® permettendo di rallentare i ritmi, consentono di diventare più attenti a sentimenti e percezioni. É possibile così interrompere la tendenza a sopprimere ciò che si vede e si sente e, con un’interpretazione più profonda della vita, sapere veramente chi si è. Cominciando ad indossare i VisionLight® non solo imparerai a rilassarti ma insieme si renderanno possibili dei profondi cambiamenti nel cervello capaci di liberarti da radicati condizionamenti mentali, favorendo così l’aumento del benessere tuo e della tua vista.

Come si usano

L’uso dei VisionLight ® deve essere costante per almeno sei mesi ed è necessario un periodo di graduale adattamento che varia da persona a persona.
Si può cominciare con un uso di dieci, quindici minuti al giorno fino ad arrivare a una o due ore di uso giornaliero non continuativo. Devono essere usati per guardare cose che non si vedono bene ad occhio nudo, da fermi e con luce (naturale o artificiale) abbondante. Non vanno usati per guidare, per fare movimenti veloci, in situazioni potenzialmente pericolose o quando non c’è luminosità sufficiente. Sono invece consigliati per leggere, guardare la televisione o lo schermo del computer e per riabituare gli occhi alla luce.

Un’applicazione geniale e pratica

Un singolo foro può restringere il campo visivo, perciò gli occhiali forati sono composti da molti fori. A differenza degli occhiali tradizionali, non hanno lenti graduate ma due dischi di plastica/nylon nera opaca, dura e rinforzata, sulla quale sono stati praticati dei piccoli fori multipli. Gli occhiali forati sono uno strumento pratico per ottenere un’immagine più nitida senza costringere gli occhi alla messa a fuoco fissa necessaria per adeguarsi alle diottrie delle lenti. Si avrà un aumento immediato della nitidezza di circa il 60% rispetto alla consueta capacità visiva ad occhio nudo. Si consentirà inoltre agli occhi di sentirsi liberi di “lasciare andare”, attraverso il necessario rilassamento e in seguito, eseguendo gli speciali esercizi adattati a questo scopo dalla scienza della Terapia della Vista.